Festa D'Inverno

Sayuri entrò nella Sala Grande dove si stava svolgendo la Festa d'Inverno. Era nuova, dunque non conosceva ancora nessuno, quale posto migliore per fare conoscenza? Come durante lo smistamento si guardava intorno con aria curiosa, sbattendo qualche volta le lunghe ciglia per lo stupore. Sorrideva sorpresa, era arrivata da poco, aveva bisogno di un po' di tempo per abituarsi alla vista di cose tanto strane... Il luogo quella volta era meraviglioso, più della sera in cui era stata assegnata alla sua casa, ma la cosa che la colpiva di più era la neve, bellissima e candida, opera di qualche incantesimo per abbellire. I lunghi capelli corvini e lisci quella sera erano sciolti e ricadevano leggeri sulle spalle della giovane, che continuava a guardare stupita ogni minimo dettaglio con i suoi incantevoli occhi a mandorla.

Vide una ragazza avvicinarsi, e scambiarla per qualcun'altro, fece una piccola risatina e rispose, sorridente
No, temo di non essere Saori, ma se l'hai scambiata per me un giorno vorrei avere il piacere di conoscerla.
Disse, parlava bene l'inglese, ma la tradiva sempre quel suo forte accento, che faceva intuire la sua provenienza giapponese, cosa di cui era a dir poco fiera. Strinse la mano all'altra, e si presentò a sua volta.
Piacere mio, Sayuri.
Gli occhi della giovane si illuminarono di un bagliore di contentezza, era nuova, e desiderava conoscere altri studenti.

Ascoltò le parole della ragazza, e rispose:
Oh bè, allora ci conto...
Era curiosa di conoscere qualcuno appartenente alla sua patria lì a Hogwarts! Udendo la sua domanda disse semplicemente
Si, in realta non sono da molto neanche qui in Gran Bretagna, solo da un anno, per fortuna ho impiegato poco tempo per imparare la lingua, anche se ho un accento abbastanza evidente.

Kath arrivò alla festa d'inverno col suo abito rosso carminio, di un colore più acceso dietro e decisamente scollato davanti. Aveva un fiocco dietro, alla fine della schiena, che teneva il vestito leggermente sollevato conferendogli un'aspetto vagamente orientale. Da sotto alla seta dell'abito spiccavano degli altissimi tacchi cristallini dei sandali che parevano di ghiaccio.
Aveva i lunghissimi capelli rossi raccolti, come era raro vederglieli, salvo qualche ciocca che scendeva sensuale sulle spalle ai lati del viso.
Era elegantissima ed affascinante. Appena Clover l'avrebbe vista avrebbe capito che l'amica diceva sul serio quando parlava di far perdere la testa a qualche ragazzo.
Entrò nella sala grande e si guardò un attimo attorno. Non c'era ancora quasi nessuno, salve qualche serpeverde e quella che aveva tutta l'aria d'essere Mishra che parlava come ogni volta con una ragazza nuova.
Avanzò verso il tavolo del buffet e si versò un bicchiere di vino stregato frizzantino.

Phineas entrò in Sala Grande, dove si stava svolgendo la Festa d'Inverno. L'ambiente era bellissimo, curato appositamente per quell'occasione, in più vi erano molte belle giovani, e si sa che anche quel fattore era di notevole importanza, e non dispiaceva mai, soprattutto se si parla specificamente del ragazzo, alla quale la bellezza femminile non passava certo inosservata!

Sayuri rise alle parole dell'altra.
Oh nessuno mi aveva mai detto che il mio accento è simpatico!
Vide la ragazza rabbuiarsi, ma preferì sorvolare, non si conoscevano bene... Rise nuovamente alle parole scherzose di Mishra, era simpatica, buon inizio per fare conoscenza...
Allora deve essere davvero la migliore!
Scherzò a sua volta, poi vide che le stava offrendo qualcosa da mangiare, non aveva mai assaggiato roba simile, ma adorava i dolci, quindi accettò di buon grado ringraziando
Grazie mille!
Era davvero gentile, non conosceva ancora nessuno esclusa lei ad Hogwarts, ma se erano tutti così cordiali era sicura che si sarebbe trovata benissimo.

Ad un tratto Phineas notò una ragazza, davvero molto carina, quindi come al solito decise di fare il cascamorto. Aveva un vestito rosso carminio, decisamente scollato, e dei capelli rossi elegantemente raccolti. Le si avvicinò, con fare fintamente non curante, e le chiese
Salve signorina, posso complimentarmi? E' davvero carina sta sera... Volevo chiederle... Sa che ore sono?
Un semplice pretesto, per avvicinarsi. Anche lui non passava inosservato, anzi, era particolarmente elegante quella sera, gli piaceva vestire bene, soprattutto se incontrava ragazze così.

Kath si voltò verso il ragazzo che l'aveva appena avvicinata. Notò il suo atteggiamento spavaldo e non poté fare a meno di inarcare un sopracciglio, sarcasticamente. La frazione di secondo successiva però, decise di comportarsi il maniera più accondiscendente rispetto al solito, dal momento che così si era ripromessa.
La domanda del ragazzo però non la aiutò, essendo estremamente banale, ma magari era anche semplicemente un pretesto. Così alzò appena il braccio ed indicò il grosso orologio magico sulla parete della sala grande, e poi gli sorrise.
- "Grazie per il complimento, comunque" - ringraziò il ragazzo.
Non ricordava d'averlo visto in giro. Doveva essere nuovo. Così gli chiese
- "Non mi pare d'averti mai visto, a meno che tu non sia arrivato mentre io ero via. Con chi ho il piacere di parlare?"

Phineas ridacchiò, l'aveva fatto apposta, voleva farle capire che era un pretesto per parlarle.
Di niente, non faccio mai complimenti se non sono veritieri.
Affermò, poi gentilmente prese la mano della ragazza, sperando che non le dispiacesse, e delicatamente le fece il baciamano, presentandosi
Il piacere è mio, signorina, io sono Phineas Burke, invece io con chi ho il piacere di dialogare?
Chiese con un leggero sorriso.

Kath sorrise, quella che prima aveva preso per spavalderia fu adesso chiara come elegante sicurezza di sè. La cosa la intrigava. Gradì l'eleganza del gesto, lo lasciò fare e poi rispose.
- "Sono Kathleen Black, piacere mio Phineas Burke, può chiamarmi Kath se più le aggrada" - disse, ironicamente altezzosa, ma in realtà chiaramente scherzosa.